La Fondazione "Clemente Prelasca"

Individuò nel parroco pro-tempore l’amministratore unico del patrimonio con la mansione di utilizzare i proventi annuali ,in primis , per conservarne il patrimonio immobiliare e col restante profitto di suddividerlo e consegnarlo ad ogni signora ospite della casa. Il parroco, come amministratore unico , aveva anche l’obbligo di redigere un rendiconto annuale da presentare ad un revisore che il sig. Clemente indicò nel consiglio comunale di Solarolo Rainerio.

Nel 2003 per Legge, vennero abolite le Opere Pie ed è per questo motivo che la nostra si tramutò in “Fondazione Clemente Prelasca Fontana” non avente scopo di lucro, ma bensì quello di locazione immobiliare di beni propri e, come da testamento, ancora oggi amministratore unico è il parroco pro-tempore, coadiuvato da un consiglio composto da due rappresentanti comunali e da quattro consiglieri nominati dal parroco stesso. I proventi degli affitti possono solamente essere usati per le manutenzioni o migliorie del condominio medesimo.
Attualmente sono nove i mini appartamenti locati a signore non proprietarie di abitazione. Per poter accedere ad uno degli appartamenti sfitti, in questo momento, bisogna inoltrare una domanda scritta al parroco, corredando la richiesta con il certificato dei redditi.
E' in corso una revisione dello statuto e del regolamento, nel rispetto delle intenzioni di colui che ha voluto questo ente, per rispondere meglio alle esigenze del tempo presente, caratterizzato da nuove situazioni di povertà, non previste e non prevedibili alla fine dell '800.